Il venerdì mattina vai in ufficio come sempre ma alle 18.00 saluti tutti con un caloroso AUFWIEDERSEHEN!
Questo è quello che è successo lo scorso venerdì 25 maggio sono partita per un weekend a Tübingen 🙂
Oggi vi racconto la mia avventura!
Il viaggio
Come scritto nell’incipit, dopo una venerdì in ufficio, alle 18.30 ho preso il treno da Bologna (città dove attualmente lavoro) a Parma (città dove attualmente vivo).

Trovata Martina, la mia compagna di viaggio, abbiamo preso il treno per Milano Centrale. Arrivate a Milano verso le 22.30, abbiamo raggiunto il nostro Flixbus alla stazione di Milano Lampugnano. Tranne qualche piccolo ritardo, siamo riuscite ad arrivare in tempo al pullman così, dopo aver consegnato documenti e posato zaini, è ufficialmente iniziato il viaggio per la Germania!
La notte sul flixbus è stata veramente lunga e traumatizzante.
CONSIGLIO: se stai programmando un viaggio lungo con Flixbus, portati una giacchetta per l’area condizionata istalla l’app Flixbus nel cellulare perché avrai con te il Bording pass e il viaggio sarà tracciato. L’app ti consente di sapere quando ci sarà la tua fermata, specialmente se non parli la stessa lingua del conducente o dei viaggiatori.
Arrivo a Tubinga previsto alle 6 a.m., arrivo effettivo alle 7.15 a.m.
Tübingen
Per rendere velocemente l’idea della sensazione che ho provato quando sono arrivata, mi piace descrivere la città come ” un grande Villaggio Turistico“.
Mi spiego meglio…




La città è piccola, piena di piante, fiori coloratissimi, alberi grandissimi. E’ molto pulita, silenziosa (si sentono gli uccellini cinguettare), case a punta colorate. Tutto questo contornato da un caratteristico fiume che percorre la città e forma dei piccoli corsi d’acqua che creano dei suggestivi angoli tra le stradine del centro.

La giornata tedesca è iniziata con una consistente colazione deutsch formata da: cornetto, panino, bretzel, burro, marmellata, nutella, cappuccino e biscottino al burro (il burro è una presenza costante di questo viaggio e dovrà passare un po prima di smaltirlo tutto!).
Abbiamo provato a finire tutto ma confesso che dopo il bretzel e il cornetto con metà panetto di burro mi sono data K0.
Rinvigorite, con tutte queste energie in corpo, abbiamo dato il via alla visita della città.
La prima cosa che abbiamo visitato è stata la chiesa evangelica Stift Kirche e la scalata al campanile dal quale è possibile vedere la città. Seconda tappa il castello: situato sopra una collinetta che sovrasta la città, è stato sede dell’università di Tubinga quindi polo importante anche dal punto di vista scientifico. Abbiamo camminato lungo le mura che circondano il castello, passando per i suoi immensi giardini, e ci siamo ritrovate in piazza del Mark Plazt dove c’è il comune Rathaus. In questa piazza è presente una fontana molto affascinante la quale è stata costruita prendendo spunto dalla fontana del Nettuno di Bologna. Un altra chicca di questa città è l’isoletta nel fiume Nekar. Tra le varie cose, quello che mi ha colpito di questa isoletta è la sensazione che si ha camminandoci: non sembra proprio di stare in una città, sei immerso in questo boschetto con alberi altissimi, qualche statua di personaggi che hanno segnato la storia e tutto intorno a te c’è il fiume nel quale i tedeschi fanno il bagno e lo percorrono con barchette e zattere.









Ovviamente anche noi non potevamo farci sfuggire la possibilità di fare un giro nel pedalò sul Nekar così, dopo un pranzetto veloce all’ombra degli alberi, abbiamo affittato il nostro pedalò e iniziato il giretto rilassante.
Non vi ho detto che Tubingen è famosa per essere una delle città universitarie più importante per corsi di laurea in professioni sanitarie e medicina in Germania.
Ho scoperto anche che ogni anno gli studenti fanno una gara in questo fiume: le squadre vengono formate in base al corso di studio o facoltà di appartenenza, poi minuti di barca a remi, i ragazzi si sfidano a chi percorre più velocemente l’isolotto. Il primo che taglia il traguardo finale vince un rifornimento di birra mentre l’ultimo deve bere dell’olio di merluzzo.

Dopo il giro in barca è iniziata la serata tedesca in centro, prima tappa cenetta con cucina tipica regionale.
Ammetto che i piatti esteticamente erano molto belli ma devo dire un po difficili da digerire per un umile stomaco italiano. Dopo la cena con un po di amici ci siamo spostati in alcuni locali nella via centrale Neckar gass, dove ci sono diversi pub e locali per ballare. Tubingen è una città molto piccola ma, essendo una città universitaria, la sera è abbastanza viva piena di pub con giovani che vengono da diverse nazioni. La mia prima notte tedesca è finita alle 3 dopo esserci divertite al pub e poi al club, abbiamo preso l’autobus per ritornare in stanza.
Da Sapere: gli autobus sono attivi tutto il giorno (di notte diminuiscono il numero delle corse quindi passano più raramente) e gratis il sabato. Ottima strategia perché da modo ai ragazzi che vogliono uscire la sera e bere di non doversi preoccupare di cercare parcheggio in centro e di tornare a casa brilli. Quindi evitare di fare incidenti
Domenica mattina, per definizione, è il giorno del riposo. Tranne per la sveglia posticipata di qualche ora, quella domenica è stata tutt’altro che riposante…
Sarei dovuta partire con l’aereo da Stoccarda verso le 19.00. Ho preso il pullman da Tubinga alle 17 (la città distano 1 ora di viaggio dall’aeroporto), ma una volta arrivata in aeroporto e superato i controlli, arriva l’annuncio della cancellazione del volo.
Sono state ore intense perché hanno cancellato 3 diversi voli della stessa compagnia e ovviamente tanta gente, come me, aveva necessità di tornare la sera. Dopo aver cercato una soluzione alternativa al volo cancellato., sono tornata a Tubinga e ho prenotato un nuovo Flixbus. questo giochetto mi è costato un po, ma mi ha fatto guadagnare una notte in più in città e sono riuscita a prendermi i sottobicchieri del pub in centro.
Adesso vi scrivo dal pullman Flixbus durante una delle fermate in svizzera (a Zurigo adesso).
Parliamo di Comunicazione
Visto quello che è successo con i vari mezzi di trasporto direi di parlare anche della loro presenza online (potrebbe esservi utile):
Eurowings:
Purtroppo il loro sito internet non è molto curato e spesso l’ho trovato confusionario, poco user friendly. Mi sono ritrovata più di una volta a non capire dove dovevo andare per trovare la mia carta d’imbarco o cercare info sul bagaglio a mano. Poi ho capito che loro scrivono tutte le informazioni nella mail che ti inviano dopo che hai acquistato il volo.
Devo dire però che la loro app per mobile è organizzata meglioe abbastanza intuitiva. Se può esserti utile ti lascio qui il link per scaricarla.
Quello che però ti consiglio è di seguire la loro pagina facebook perché spesso danno informazioni su sconti o info utili.
Flixbus:
Comodissima l’app (come ti avevo accennato prima).
Se segui la loro pagina Facebook riesci ad avere dei codici sconto che puoi utilizzare se stai programmando un viaggio lungo, almeno provi a risparmiare qualche cosa 😉
Anche l’account instagram è molto utile oltre ad avere foto molto belle che danno lo spunto per la prossima meta da raggiungere 😉
Tubingen:
Il sito ufficiale della città è questa non lo trovo esteticamente bello, ma ci sono molto informazioni su cose da vedere in città. Inoltre il sito è scritto solo in 2 lingue, tedesco e inglese, considerando il fatto che è una città multiculturale (visto anche la presenza dell’università) mi immaginavo qualcosa in più.
Per quanto riguarda la pagina Intagram con gran rammarico devo dire che non ho trovato un profilo ufficiale della città.
Tra gli hashtag, molto utilizzato è #tubingen con 11.315 post, una raccolta molto bella di foto di profili vari, quindi vi consiglio di utilizzare sicuramente quando # anche nelle vostre!
Per essere aggiornati vi segnalo invece la pagina Facebook della città, con un buon bacino di followers, mi sembra una pagina molto attiva dove vengono pubblicati regolarmente post con info sugli eventi e aggiornamenti della città. Molto completa dal punto di vista di informazioni per contattare la pagina o gli amministratori. La considero uno dei punti di riferimento per chi cerca dettagli sul posto (oltre ad esserci delle foto molto belle 😉 )
Detto questo io qui vi saluto. Spero che queste informazioni vi possano essere utili quando deciderete di andare a scoprire questa bellissima città.
Come sempre vi ricordo di utilizzare #elefantementeblog e scrivermi per segnalarmi luoghi, eventi che avete visitato e vorreste consigliarmi 🙂
Alla prossima avventura
Cri








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